Articoli/La Nostra Storia/Anno 89-90

 

 

                                               Una storia infinita.......LA NOSTRA STORIA

 

                                                   ANNO 1989-1990

 

       Nell' anno 3° n° 12 del febbraio 1990 trova riportato una poesia che vado a includere perchè credo che meriti l'apertura di queste nuove pagine.

E' stata scritta dall'avv. Giovanni Conforto di Bastia Umbra e trascritta da Dondi Roberto.

                                  

                                                LA PREGHIERA DEL PODISTA

                                 Signore,

                                fa che nella magica quiete della corsa solitaria,

                                come nella severa asprezza della competizione,

                                io possa temprare, oltre ai muscoli, il mio spirito,

                                fino a renderlo limpido come acqua di roccia e

                                generoso come il sole che ci scalda.

                                          Fà che dalla assidua pratica sportiva

                                          io tragga tanta forza

                                          da superare le più difficili prove della vita

                                          senza mai conoscere sgomento, nè sconforto,

                                          nè disperazione.

                               Su cento gare, una sola vittoria concedimi:

                               quella su me stesso, sulle mie debolezze,

                               sulle mie insufficenze.

                                          Domani pure sobrio fardello, come s'addice a

                                          chi corre,

                                          ma concedimi di avere ogni giorno

                                          l'infinita bellezza di quanto ci circonda.

                                  Consenti, infine, che al termine

                                   di questa inebriante corsa, che ha nome vita,

                                  possa io serenamente cedere il testimone ad altri

                                  più giovani,

                                  lieti di proseguire l'interrotto mio canto della

                                  tua gloria.

                                         E così sia.

    

(Questo intreccio, tra il sudore della corsa e le asprezze della vita è cosa certa e ancora  attuale. Traspare però bilanciato anche  nella fatica della corsa, il godere della bellezza della natura. Alla durezza della vita è palpabile pure la tranquillità d'animo di chi in pace con se stesso affronta il suo futuro.)  Scusate il commento.

                                                                                Pelliciari Renzo.

 

Nella stessa pagina anche una massima per compensare queste parole così intense:

          "La vita è come l'albero di Natale; c'è sempre qualcuno che rompe le palline".

                                                                                                     Tromba Samuele

   

 

                                   LE CONTRADDIZIONI DELLE TRE FACCE DEL GRUPPO

        Fin dalla nascita, il nostro gruppo "Polisportiva Castelfranco" ha ricevuto un gene impostato a carattere sportivo-ricreativo (più ricreativo che sportivo) e tale si è mantenuto costantemente nel tempo; infatti questo ha riguardato circa la metà degli iscritti che hanno trovato spazio alla pari di tutti gli altri.

        Possiamo dire con certezza inoltre, che la loro fiilosofia partecipativa è stata salutare anche per tutti gli altri componenti.

        L'altra metà a sua volta era solcata da un filo sottile che divideva gli atleti che senza problemi affrontavano corse medio lunghe con un solo obiettivo: "Arrivare".

      Infatti questi all'arrivo erano sempre sorridenti e con ancora la pettinatura mattutina intatta.

 

      I restanti pur considerati "non competitivi" e per questo modesti, modesti non erano poi cosi'tanto visto quello che leggo nel n° 12 febbraio 1990 e che di seguito riporto in due articoli consecutivi:

                                      "Una nuova campionessa"

Nel nostro sport non è facile trovare atleti che in poco tempo riescono a piazzarsi ai primi posti.

     Questo diventa ancor più difficile nel nostro gruppo (udite) perchè fin dalla nascita ha avuto un indirizzo amatoriale, non competitivo.

     Qualche anno fa una ragazzina Martini Alessandra era riuscita in diverse camminate a tagliare per prima il traguardo.

      Oggi abbiamo trovato una nuova campionessa, Luisa Fracassi, degna erede della Martini Alessandra.

      Nella prima camminata, la 'Strafiorano' si è classificata al secondo posto; poi dieci giorni a Carpi è prima assoluta e così pure nelle due camminate successive di quartiere.

     Ancora prima sarà alla "CORRIDA" nel 1990 sul percorso di km 3. Brava Luisa, meriti la foto qui allegata.

 

 

                                                 "Maratona: nuovo record"   Maratona di Carpi

 

       Il tempo di 2h 41' 16" ottenuto da Zanni Sergio nella recente maratona d'Italia a Carpi è il nuovo record per il nostero gruppo podistico sulla classica distanza di km 42.195.

       Oltre a stabilire il nuovo record, Zanni ha ottenuto anche un ottimo piazzamento classificandosi al 2° posto tra i partecipanti residenti nella provincia di Modena.

                                             COMPLIMENTI

 

Dietro a Zanni Sergio giunto 32° in 2h 41' 16 a Carpi il 29 ottobre 1989 ecco gli altri:

158° Mazzi Gianni           3h 03' 32"               

444° Pelliciari Renzo       3h 34' 25"

445° Ori Giuseppe            3h 34' 26"               516° Neri Villiam        3h 42' 19"

592° Campadelli Enrico    3h 53' 35"               618° Dondi Roberto     3h 58' 47"

638° Pasqualini Roberto   4h 03' 25"               724° Malavasi Mauro   4h 29' 43"

743° Vannini Valerio       4h 36' 28"               744° Malavasi Ermes    4h 36' 29"

 

Con questa gente e con questi tempi sulla maratona, non eravamo proprio solo delle comparse, ANZIIIIII.

 

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                           IL PASSATORE. OVVERO FIRENZE-FAENZA DI KM 100

 

Anche se avrei voluto farne a meno, non ho potuto evitare di rammentare che questo è l'anno della mia terza edizione del Passatore.

       Nell'edizione 1990 ero in compagnia di un certo Fioroni di Sassuolo e giunti ormai a cinque km dall'arrivo incomincia a raccontarmi barzellette per distogliere l'attenzione sul nostro male di gambe.

       Mi racconta la prima e poi le altre due; erano sempre le stesse di prima. Mamma mia, come siamo messi male. Ho capito che forse era meglio per un poco togliere la spina.

       Infatti deserto per vari anni, poi partecipo alla quarta. E' stata l'ultima e l'ultima rimarra'.                                                                 Pelliciari Renzo

 

Anno 4 n° 15 novembre 1990, leggo:

"Notizie dal Passatore". Sono così 4 gli atleti del nostro gruppo che hanno portato a termine la mitica impresa della 100 km del Passatore.

A martini Giuseppe, Muciaccio Michelangelo e Pelliciari Renzo, quest'anno con ammirevole coraggio si è aggiunto anche Malavasi Mauro.

 

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        E' di questo anno l'idea approvata dal consiglio di tenere in un elenco aggiornato tutte le corse particolari, superiori ai 21 km.

        Questa idea in seguito sfocerà nel festeggiare i 40.000 km circa occorrenti per un giro completo intorno alla terra sommando le maratone portate a termine dai nostri iscritti.

 

                "Caro amico, come già saprai il consiglio ha idea di predisporre un archivio permanente da aggiornare ogni anno, che oltre a conservare le graduatorie annuali compilate in base alle presenze, indichi anche coloro che hanno partecipato a corse un po' fuori dal normale come maratonine, maratone, 50 e 100 kilometri.

                Speriamo che ciò incontri il tuo interesse e, se hai partecipato a una o più di queste gare, ti invitiamo a compilare la scheda che troverai a parte e consegnarla al più presto; se invece non hai ancora partecipato, non ti sentire escluso, c'e sempre una scheda che ti aspetta........

                Grazie per la collaborazione e in BOCCA AL LUOPO.    Malavasi Mauro.

 

Viene a fagiolo l'articolo di Dondi Roberto appunto su una corsa di 50 km "Pistoia-Abetone"

 

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FIORI D'ARANCIO - Il giorno 9 giugno 1990 l'amico MASETTI GIUSEPPE e la signorina Roberta convoleranno a giuste nozze. Gli amici podisti della O.M.G. (Messieri) Formulano i migliori auguri di un felice futuro.

FIORI D'ARANCIO - Il giorno 8 settembre 1990 ore 17 a Saliceto Panaro il nostro NERI VILLIAM si unirà in matrimonio con la signorina Miriam. Gli amici podisti della O.M.G. (Messieri) vogliono augurare un felice e prospero futuro.

 

Gli auguri a Masetti Giuseppe e Neri Villiam provengono dagli amici podisti della O.M.G.

Trovo un articolo intitolato "i magnifici sette", si parla di loro:

"......Ci riferiamo a un gruppo di persone che costituiscono un elemento importante all'interno della nostra società sportiva.

I loro nomi sono Bertono Giuseppe, Cocola Franco, Masetti Giuseppe, Neri Villiam, Pelliciari Renzo, Ori Giuseppe e Scaffa Antonio.

.....Spesso si vedono discutere animatamente prima della gara, per lanciarsi sfide che termineranno con battute e controbattute che divertono non solo loro, ma anche gli altri componenti del gruppo......"

                                                             

LIETO EVENTO: La famiglia Vannini è cresciuta; è nato Simone per la gioia di mamma e papa'.

 

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E' ormai da parecchi numeri che Dondi sul giornalino dona immagini di cartoline antiche di Castelfranco. Questa è datata 15-8-1915 e raffigura l'oratorio di Santa Croce.

in "Notizie della polisportiva" (con foto ricordo di entrambe le formazioni) si apprende di una partita a pallone. 

Immagini della CorriModena 

Danio

Famiglia Guizzardi

Fausto Simona Sara

Testoni Tromba

Bertoncelli Uber

 

la gara sociale quest'anno per cambiare con fantasia, viene svolta con corsa su strada, sommando  poi in campo di atletica i risultati ottenuti con salto in lungo, lancio del peso e 5.000 metri per gli uomini e scalare per donne e bambini.

 

                                                               e' stato un puro divertimento

uomini: 1° dondi Roberto - 2° neri Villiam - 3° scaffa antonio

donne:  1° pelliciari simona - 2° menarello elisa - 3° veronesi daniela

ragazze: 1° fracassi luisa - 2° forapani elisa

ragazzi:  1° campadelli valerio - 2° bertoncelli gianluca - 3° pelliciari fabio

 

NON TUTTI PERò SONO CONTENTI:

(troviamo un articolo al n. 15 del novembre 1990 di antonio scaffa intitolato "podismo leggero" in cui asserisce d'essere stato scippato dal titolo di campione sociale perchè il lancio del peso e salto in lungo nulla hanno a che fare con il podismo. I suoi 5 allenamenti che costantemente fa alla settimana non hanno servito in questa occasione.)

 

Anche Ori Giuseppe e Simoni stanno arrivando".

                                                                                            GITA SOCIALE

 

Quest'anno ci trasferiamo a Massacciuccioli con il suo lago in provincia di Lucca con due pulman e dopo pranzo puntata su Pisa.

 

 

                                                                          

MENARELLO LARIANO E' ANCORA IL NOSTRO CAMPIONE SOCIALE CON 63 PRESENZE.

SECONDI A PARIMERITO BEN TRE ATLETI: DONDI ROBERTO, ORI GIUSEPPE E ROMAGNOLI STEFANO CON 62

1° RAGAZZA: MELOTTI CRISTINA

1° RAGAZZO BASSI ROBERTO

Menarello Lariano viene premiato come compione sociale

                                              

                       

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 NON SOLO CORSE.

              Era consuetudine ritrovarsi qualche volta anche non propriamente nell'ambito sportivo, ma al suo margine.

Carmen, Marisa, Mariella e Annamaria pronte a partire per Villa Sorra per trascorrere un pomeriggio in compagnia.

 

 

                                                  CONSIDERAZIONI E STATISTICHE FINALI:

 

a)  da 101 iscritti dell'anno precedente siamo scesi a 96 unità

b) il numero delle donne è rimasto invariato mentre gli uomini sono scesi da 78 a 73

c) del vecchio numero, 80 hanno rinnovato l'iscrizione, 16 sono stati i nuovi arrivati e 21 hanno appeso le scarpe al    

    chiodo.

d) Il dato più preoccupante è stato il calo da 24 a 14 degli under "14".

 

(Da questo anno, sono drasticamente in calare i ragazzi/e alle camminate non solo nel nostro gruppo, ma in tutto il firmamento podistico.

     I ragazzi/e incominciano ad avere maggiore libertà sempre più precocemente e di conseguenza preferiscono le birrerie, discoteche ecc. al podismo.

     Si rientra sul tardi e al mattino preferiscono starsene a letto.)

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