Articoli/Consigli/07 I Forzati Della Corsa


forzati

 

                               L'abbiamo letto, ritenuto interessante......e molto sensato. Per questo noi l'abbiamo copiato.

 

                                                           I FORZATI DELLA CORSA

                                                       di Sergio Migliorini

 

               La sindrome da sovrallenamento che determina uno scadimento nelle prestazioni del corridore, nasconde il più delle volte cause psicologiche piuttosto che organiche. Il rimedio?. Vi consigliamo leggere l'articolo che segue.

             L'ultima volta che ho risposto al telefono di "Linea diretta con i lettori" ho avuto ancora di che innervosirmi ascoltando degli infortuni e dello scadimento delle prestazioni di un podista cinquant'enne dedito alla corsa da più di vent'anni, con un programma di 4-5 maratone all'anno e con l'ultimo giorno sportivo di riposo di cinque anni fa.

             In redazione dove ben mi conoscono, non si sono stupiti più di tanto per la mia colorita ma ferma disapprovazione verso questo tipo di condotta. Quel giorno è nata l'idea di scrivere questo articolo.

                                                 Cos'è il sovrallenamento?

           La sindrome di sovrallenamento è l'unione di manifestazioni organiche, psicologiche e sportive che portano progressivamente allo scadimento delle prestazioni del corridore.

            Raramente alla base di questo variabile quadro clinico esistono solo problemi di natura fisica o tecnica, spesso anche problemi di natura psicologica possono agire da fattori scatenanti o favorenti.

             In altri casi, un problema di salute può essere portato alla chiara manifestazione clinica da fattori tecnici o psichici. Vediamo insieme le varie cause.

 

                                                       Le cause tecniche.

                Spesso gli atleti sopratutto se amatori tendono ad esagerare con il carico degli allenamenti. Raramente questi corridori sono seguiti da un tecnicoe, non avendo bene in mente a novembre quello che sarà il programma di allenamento e le gare dell'anno, improvvisano sedute con tenti kilometri, ritmi e salite a loro piacimento.

              L'errore nella costruzione dei cicli e microcicli, il brusco incrfemento dei carichi sono fra gli errori più comuni. Altro problema sono le troppe gare. C'è chi gareggia tutto l'anno ogni domenica e chi addirittura corre maratone su maratone. Per non parlare poi di chi compete più volte addirittura nelle ultra-maratone!

               Va infine elencata fra le cause che possono essere alla base della sindrome di sovrallenamento anche una ripresa forzata dopo una malattia, senza il minimo rispetto dei tempi di convalescenza.

 

                                                     Le cause organiche

                Gli atleti che si sono dedicati agli sport di resistenza, sono purtroppo molto a rischio verso malattie infettive delle vie respiratorie, dei seni frontali e mascellari della faringe. Ma anche episodi infettivi dell'apparato digerente urogenitale o problemi di denti possono portare ad uno scadimento delle prerstazioni.

                 Non bisogna poi dimenticare che il podista può soffrire di gastrite, ulcera duodenale od emorroidi i cui conseguenti sanguinamenti possono favorire l'anemia sideropenica. L'atleta che non ha una adeguata assistenza medica e non esegue periodicamente le anali può incorrere in una anemia latente  o pre-latente (bassi valori di ferritina) oppure avere una carenza do potassio o magnesio.

 

                                                 Le cause psicologiche.

                      Le cause psicologiche sono spesso il fattore determinante della sindrome da sovrallenamento.

Non è sempre facile concigliare sport, lavoro, scuola e famiglia.

                   Succede a tutti di avere prima o poi 'le pile' scariche; la cosa importante è capirlo e fermarsi in tempo. I problemi che causano l'esaurimento sono disparati e il più diffuso è la mancanza di tempo per l'allenamento. Che senso ha allora allenarsi sempre alle ore più assurde, senza avere una minima pausa nella giornata, o un'ora di tempo  libero per voi e per la famiglia?

                    Anche l'isoddisfazione per il mancato raggiungimento di certi traguardi nel lavoro, nello studio, nello sport rompono il delicato equilibrio su cui si reggono i sacrifici di un maratoneta. In altri casi, poi la paura di dover affrontare risultati e responsabilità rende l'atleta impotente di fronte agli avversari e i concomitanti problemi di vita, possono diventare un ostacolo insormontabile.

                     Nonostante queste situazioni c'è chi tuttavia continua a correre senza riscontri positivi e con una fatica incredibile.

                                                            I sintomi.

                           Il quadro clinico della sindrome di sovrallenamento è molto vario. Sono comuni l'aumento della frequenza cardiaca a riposo, la perdita di peso, l'insonnia e la facilità di contrarre infezioni e infortuni.

                      A questo proposito, molti degli infortuni che si 'rifiutano' di guarire dopo innumerevoli consulti medici, nascondono spesso profonde turbe psicologiche. quasi un desiderio a rimanere infortunati per un determinato periodo di tempo.

                       E' comune nelle personalità di questi atleti l'attribuire un'importanza eccessiva ai fattori tecnici: cardiofrequenzimetri, scarpe ultimo modello, diete, reintegratori.

 

                                                    Il consiglio dell'esperto.

                        Se leggendo queste righe vi siete riconosciuti, perchè non appendete finalmente le scarpe al chiodo per un mese e andate in vacanza con la vostra dolce metà? Sì avete capito bene: un mese di riposo assoluto, tanto ozio e niente sport.

                         Tutto sommato se la corrente non arriva più ai vostri muscoli, le analisi del sangue sono normali e i vostri impegni lavorativi o famigliari sono troppi onerosi, cosa c'è di meglio che riposare?

                         Certo, qualcuno di voi aumenterà di peso, qualcuno andrà a dormire tardi la sera o peggio abbandonerà pillole e aminoacidi ramificati per un buon bicchiere di Barbera! Nessun problema, non disperatevi! E' giunto il momento di fermarsi per un attimo e pensare per capire che lo sport è sopratutto divertimento, salute e allegria.

                          Nella vita ci sono tante altre cose belle! Giusto? I vostri amici si allenano e scherzano su di voi? Guardate che prima o poi capiterà anche a loro!....... E se mi lasciate fare un pronostico, posso scommettere con chiunque di voi che poi demolirete il vostro record personale. Buon riposo!



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